A dispetto delle Cassandre che continuano a ripetere che il movimento del telemark non cresce, i dati oggettivi come ad esempio il numero di scarponi venduti o il numero di partecipanti a raduni ed eventi, ci dicono il contrario! Il telemark, pur senza godere di nessun aiuto in termini di visibilità da parte dei media, continua a svilupparsi, secondo traiettorie diverse e imprevedibili, seguendo le mode del momento, a volte anche rischiando di snaturarsi un po’.
Noi siamo convinti che a dispetto della tendenza attuale che in termini di vendite promuove i 2 pin e lo standard NTN, il modo migliore per interpretare il telemark resti lo standard 75 mm. Non certo in nome della “tradizione” ma perchè secondo noi meglio di altre soluzioni consente di interpretare a pieno lo spirito del telemark, di accompagnare con naturalezza il neofita alla scoperta di questo mondo, di assecondare una sciata “leggera” ed elegante permettendo ad ogni telemarker di esprimere il proprio stile con maggiore naturalezza e fluidità ad ogni livello di esperienza.
Perchè il telemark rimanga uno spazio di libertà e sperimentazione siamo convinti che la presenza di standard differenti sia una risorsa per il movimento ma siamo altresì convinti che il 75 mm permetta una espressione più armoniosa e originale della tecnica individuale e ci aiuti a preservare l’unicità del telemark allontanandoci dal rischio di omologazione e di focalizzazione sulla performance, che a nostro avviso è uno dei limiti dello sci alpino di oggi.
Da ciò nasce la nostra scelta di campo in termini progettuali e conseguentemente la nostra volontà di portare il nostro contributo alla crescita ed all’evoluzione del telemark secondo una traiettoria che pensiamo fluida e coerente come le curve che ci piace disegnare sui pendii immacolati… lunga vita al 75mm!